Nuove manifestazioni dell'opposizione armena che chiede elezioni anticipate e il rilascio dei prigionieri detenuti dal marzo 2008. La prossima iniziativa di piazza si svolgerà il 28 aprile, mentre l'inflazione sta catalizzando il malcontento popolare. Caute aperture del presidente Sargsyan
La diplomazia russa riporta i leader di Armenia e Azerbaijan a dialogare sul Nagorno Karabakh. I timidi progressi sono però vanificati da rinnovate tensioni. La questione dell'aeroporto di Stepanakert
La centrale nucleare di Metsamor, i nuovi progetti atomici e l'intensa industria estrattiva sono i principali responsabili dei rischi per l'ambiente e la popolazione del Paese. La posizione degli ambientalisti e quella del governo, il monito dell'Unione europea
L'opposizione armena ha avviato una serie di proteste di piazza contro il presidente Sargsyan e il governo in carica. L'onda lunga degli scontri del 2008, il contagio delle rivolte nel mondo arabo
La situazione dei diritti umani in Armenia dopo la visita del rappresentante del Consiglio d'Europa Thomas Hammarberg. I detenuti del marzo 2008, la posizione di Strasburgo sugli incidenti avvenuti nel corso delle ultime presidenziali. Il caso Pashinian
La difficile situazione dei media in Armenia. Il caso di A1+, televisione a cui da anni viene negato il diritto di trasmettere. Il commento del direttore, Mesrop Movsesyan, gli interventi della Corte di Strasburgo e dell'Unione Europea
Le speranze per una rapida evoluzione negoziale della crisi in Nagorno Karabakh svaniscono ad Astana. Nonostante una timida dichiarazione congiunta, salta tra accuse incrociate l'incontro finale tra i leader di Armenia e Azerbaijan. Le conseguenze nella regione, il dibattito in Armenia
Dure proteste impediscono ad una ong armena di realizzare un festival del cinema azero a Yerevan. L'opinione pubblica si divide, mentre continuano gli incidenti lungo la linea del cessate il fuoco in Nagorno Karbakh. Armenia e Azerbaijan stanno però negoziando e proseguono i colloqui a livello internazionale